Campane tibetane, storia - provenienza di uno strumento

Da dove provengono e quali sono le origini di questo spettacolare strumento?

Sicuramente è difficile dare un risposta precisa a tale domanda, però vogliamo sfatare il mito che le campane tibetane siano nate in Tibet.

Per quanto può sembrare strano è più la definizione più vicina alla verità che abbiamo trovato.

Questo perché questo spettacolare strumento deve le suo origini molto antiche ai mendicati, monaci e altre persone legate comunque alla religione (non per forza buddhismo) che, rinunciando a tutti i loro beni (se li avevano....) dichiaravano di vivere solo con la tunica e UNA CIOTOLA, spesso usata per il cibo o raccogliere offerte !

Questa è la prima idea di Ciotola Tibetana che successivamente diventerà campana tibetana.

(leggi la definizione qui).

Questo stupendo strumento usa il fenomeno della risonanza per produrre suono e vibrazioni usate anche per creare dei benefici.

E' difficile stabilire un popolo di preciso che abbiamo cominciato questa usanza legata al rinuncio, quello che sappiamo e che probabilmente è nata in India o Nepal (oggi il maggior produttore di Campane Tibetane ! ).

Sicuramente la zona è quella, ma essendo uno strumento antichissimo non abbiamo documenti certi e vi invitiamo a non credere a tutte le versioni che sentite in giro ...

Sappiamo che non sono legate al buddhismo dalla nascita, gli strumenti ritenuti sacri per loro sono altri e se ci fate caso non troverete mai campane tibetane nei loro rituali religioso questo perché l'attribuzione delle campane tibetane al buddhismo è più recente rispetto alla nascita dei due.

Vi ricordiamo di diffidare di chi vende campane tibetane antiche, questo perché NON ESISTONO !

Si hai letto bene, leggi qui.

Non mettiamo in dubbio i benefici (leggi QUI se sei interessato) ma quello che vogliamo comunicare è che sono nati in luoghi diversi solo l'unione dei due è recente e non per forza ha un significato religioso, la loro coltura è molto più antica e usa altri strumenti come il tamburo e le trombe (come in foto).