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Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio - Cosa rappresentano?

Nella filosofia tibetana, ogni simbolo tibetano ha un significato profondo. A tutti noi sarà capitato di ricevere in un regalo un oggetto artigianale del quale ci siamo chiesti:

quale sarà il suo significato? Quale storia avrà? Mi proteggerà?



Nella cultura del Tibet, i simboli arricchiscono qualsiasi oggetto: li possiamo trovare sui tessuti (sugli stendardi, sulle borse, ricamati sui cuscini, lana di yak..), sui gioielli (orecchini, ciondoli e collane ecc), sui manoscritti e su tantissimi prodotti di uso comune.


Di seguito parleremo in particolare degli Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio, detti anche Otto Preziosi Simboli, se hai acquistato uno dei nostri prodotti, quasi sicuramente ci sarà sopra riportato uno (o addirittura tutti e otto come nelle Kata tibetane) di questi simboli, quindi ti invitiamo a continuare a leggere l'articolo per poter comprendere l'importanza di ciò che hai acquistato o che indossi:


1 - PARASOLE (sanscrito chattra, in tibetano gyugs)

Il Parasole, negli Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio rappresenta il potere spirituale e la dignità regale, la compassione e la protezione di tutti gli esseri senzienti dal dolore, dalle malattie, dagli ostacoli e dalle sofferenze di questa vita.

Non ha una rappresentazione fissa e nemmeno un colore specifico: in base alle influenze dell'iconografia o al diverso materiale, potrà essere raffigurato in modo più o meno elaborato ed in diverse varianti.


2 - VESSILLO DELLA VITTORIA (in sancrito dhvaja, in tibetano rgyal-mtshan)

Anche questo simbolo può essere rappresentato in diverse varianti: nella maggior parte dei casi è uno stretto cilindro con più strisce di seta e nastri di diversi colori.

E' una decorazione utilizzata all'interno dei templi e nei monasteri, usata dai monaci tibetani durante le cerimonie come ornamento dei tetti ma anche come ornamento degli edifici tibetani come case, scuole, luoghi pubblici..

Rappresenta la vittoria degli Insegnamenti del Dharma sull'ignoranza e sulla sofferenza e il raggiungimento della felicità.

3 - VASO (in sanscrito kalasa, in tibetano gter-chen-po’i bum-pa)

Negli Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio, il Vaso rappresenta la realizzazione spirituale, la perfezione del Dharma e la prosperità: nelle cerimonie buddhiste si utilizzano vasi di diversa forma e materiale a seconda della pratica rituale, la maggior parte delle volte vengono raffigurati con un collo corto e stretto e chiusi da un grande gioiello, che sta ad indicarne la ricchezza e l'importanza del contenuto.


4 - RUOTA DEL DHARMA (in sanscrito Dharmacakra, in tibetano chos-kyi-‘khor-lo)

La Ruota del Dharma simboleggia l'Insegnamento Buddhista nella sua globalità.

Ci ricorda che il Dharma abbraccia ogni cosa, non ha inizio e non ha fine, è in movimento ed è immobile.

L'immagine della ruota non è una novità nell'iconografia: è un simbolo utilizzato da tutte le culture, ancora dall'India Pre-Buddhista. Nello specifico però, la Ruota del Dharma come componente degli Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio, viene disegnata con un centro (cioè la stabilità della mente), 8 raggi (comprensione della vacuità di tutti i fenomeni che permette di eliminare alla radice la nostra ignoranza) e un cerchio esterno (identifica la concentrazione che permette di tenere salda la pratica della dottrina buddista).


5 - FIORE DI LOTO (in sanscritopadme, in tibetanopadma)

Il Fiore di Loto non è una tipologia di fiore che potremo trovare in Tibet o che c'è stata in passato: per questo la rappresentazione è molto più semplice rispetto ad altre culture.

Come spesso accade per questo fiore, la sua simbologia è indice di purezza e bellezza: questo fiore infatti è l'unico che affonda le sue radici nel fango degli stagni e dei corsi d'acqua stagnante ma spunta con candidi fiori sulla superficie.

Rappresenta la purezza spirituale, ed è per questo che spesso le immagini di Buddha e dei Bodhisattva e le sillabe seme vengono rappresentate su un cuscino a forma di fiore di loto. La simmetria dei petali del fiore di loto, rappresenta l'ordine del cosmo e per questo viene utilizzata come modello per la realizzazione di mandala.


6 - CONCHIGLIA (in sanscrito daksinavartasankha, in tibetano dung gyas-‘khyl)

Viene rappresentata solitamente di colore bianco, con una direzione precisa (gira verso destra) e con la parte terminale appuntita. Viene utilizzata anche come strumento musicale durante le cerimonie tibetane, oppure come strumento per richiamare i monaci tibetani durante le riunioni.

Rappresenta la gloria dell’insegnamento del Dharma, che come il suono della conchiglia si diffonde in tutte le direzioni, e l’abbandono dell’ignoranza


7 - NODO INFINTO (in sancritosrivatsa, in tibetanodpal be’u)

Il Nodo Infinito è sicuramente il simbolo più utilizzato tra tutti gli Otto Simboli Tibetani di Buon Auspicio: stilizzato e facile da disegnare, è composto da linee intrecciate.

E' un Nodo che non ha nè inizio, nè fine a simboleggiare l'infinita conoscenza e saggezza dell'eternità e dell'Insegnamento del Dharma.

Le linee geometriche che si intersecano tra loro rappresentano l'interdipendenza tra tutti i fenomeni e tra le loro cause e condizioni (tendrel).


8 - PESCI (in sanscrito suvarnamatsya, in tibetano gser-nya)

I Pesci d’Oro simboleggiano l’auspicio di tutti gli esseri senzienti in uno stato di assenza di paura, salvati dal pericolo di cadere nell’oceano della sofferenza e liberi nell’avere acquisito la consapevolezza della natura ultima.



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