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Faces of Tibet è un libro fotografico che raccoglie i volti dei tibetani in esilio dal loro paese. L'autore, Alessandro Molinari, ha voluto rappresentare attraverso questi scatti la disperazione di un popolo che non può più far ritorno nella propria terra: non solo un libro, ma anche un progetto a sostegno della lotta per la libertà del Tibet, dedicato alla memoria dei tibetani che con la vita hanno difeso la propria patria.Titolo: Faces of TibetAutore: Alessandro MolinariEdizioni: marcoserraTarantola Editorecon prefazione di S.S. Dalai Lame e testi di Piero VerniTotale pagine: 143 Dimensioni: 32 cm x 32 cm

Book FACES OF TIBET

€ 39,90Prezzo
  • L'associazione Tibet House Foundation Brescia non dimentica e continua ad aiutare concretamente i T.C.V., Tibetan Children's Villages, centri che ospitano oltre 16 mila bambini tra i 4 ed i 18 anni, fuggiti dai territori invasi e rifugiatisi in India. 

    Dal 2010 la fondazione ha raccolto e inviato oltre 75 mila euro agli 8 centri sparsi nel territorio indiano, dove si dorme per terra e dove la norma è un misero pasto al giorno. 

    L'ultima iniziativa è la pubblicazione di un libro fotografico dal titolo «Faces of Tibet in exile» (MarcoSerraTarantola editore), volume che raccoglie scatti sulla prima generazioni di tibetani, quelli che seguirono il Dalai Lama nel suo esilio da Lhasa nel 1959. La «Ruota dell'esistenza» buddhista continua così il suo giro: sono gli anziani, con le loro rughe e le loro sofferenze a garantire un pezzo di futuro ai più piccoli.

    Le immagini di Alessandro Molinari sono corredate da una spiegazione storica e culturale di Piero Verni, profondo conoscitore del Tibet e del «Prezioso Protettore», come viene chiamato dal suo popolo il Dalai Lama. Proprio il capo spirituale buddhista ha redatto la prefazione del volume, impreziosendo così un'opera che si presenta come oggetto d'arte oltre che di divulgazione. Il libro è stato presentato Giovedi 19 dicembre scorso alla libreria Serra Tarantola di via Porcellaga e l'intero ricavato della vendita andrà ai piccoli tibetani dei T.C.V. in India. 

    «Lo scopo di questo volume è sensibilizzare la popolazione, ricordando la terribile condizione in cui tuttora versa il popolo del Tibet - sostiene Giovan Battista Merigo, fondatore di Tibet House Foundation e con Verni relatore all'incontro di oggi-. Abbiamo in progetto di costruire un monastero per i piccoli monaci che si stanno formando nei T.C.V.per dare loro uno spazio di meditazione. Quando nel 1950 la Cina invase il "Tetto del mondo", rivendicandolo come parte di quello che fu il Celeste Impero, cominciò una vasta operazione di repressione culturale parallela a quella politica. Da allora oltre 6 mila monasteri e luoghi di culto buddhisti sono stati rasi al suolo. Ora il territorio del Tibet è popolato per oltre il 70% da cinesi ed i pochi autoctoni ancora in vita o sono oppressi o sono fuggiti. Il Dalai Lama predica la non violenza e l'indipendenza della regione e il nostro compito, seppur di modesto valore, è di non scordarci del Tibet». 

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