IL PRIMO VIAGGIO
Il viaggio a Dharamsala è stato il più significativo della mia vita: qui ho scoperto davvero la cultura e il popolo tibetano. Mio padre è sempre stato appassionato della storia dell'India, un grande studioso e sostenitore della filosofia buddhista e orientale, ma da qualche anno il suo sostegno a questa causa, nato dall'incontro personale con S.S. Dalai Lama, è diventato un progetto che lo rende davvero felice. Per questo siamo qui, perchè stiamo facendo ciò che davvero vogliamo: decidiamo quindi di partire - io, mio papà e Marco - per scoprire la città capitale del Governo Tibetano in Esilio e incontrare per la prima volta Pema e Dawa, il bambino e la ragazzina che da 2 anni sosteniamo a distanza.
Partiamo da Milano per Delhi, dove abbiamo trovato ad aspettarci l'autista e ci ha accompagnati e guidati, con grandissima abilità, tra le trafficate strade dell'India. Arriviamo in tarda serata, stanchi e provati dopo il lungo viaggio, nella nostra Guest House di Dharamsala e inizia la nostra avventura!
Ci accompagnano nel nostro viaggio e ci aiutano ad orientarci in loco i gentilissimi Rita e Paolo, due amici bresciani che vivono qui e hanno fatto grandissime opere di bene: hanno aiutato tutti qui, hanno costruito a loro spese una Home per i ragazzi, hanno adottato e sostengono tantissimi bambini e bambine e provvedono al loro futuro, aiutano e spiegano come utilizzare i medicinali e portano medici e volontari alla scoperta di queste realtà. Al termine delle lezioni incontriamo per la prima volta Pema e Dawa: comunicare con loro non è semplice, sono estremamente timidi e stupiti dalla situazione, Pema non conosce molte parole di inglese mentre con Dawa, superato l'ostacolo iniziale, riesco a fare qualche chiacchera. Le chiedo se hanno bisogno di qualcosa, come possiamo aiutarli e in questi giorni a Dharamsala li portiamo ad acquistare un pò di vestiti, libri, scarpe e materiale per la scuola di cui possono avere bisogno durante il prossimo anno. Dawa viveva in Tibet, è scappata molto piccola e ora ha una sorella in Nepal, che riesce a contattare di tanto in tanto, Pema invece è scappato dal Tibet, ma da allora non riesce ad avere più notizie della sua famiglia: riuscire a strappargli un sorriso diventa la nostra missione quotidiana,è un bambino silenzioso e timido, ma non ci scoraggiamo.
Creatori del progetto:
Francesca Merigo